Manutenzione Sensore Temperatura Caldaia

Per garantire il corretto funzionamento della caldaia, sono presenti al suo interno diversi tipi di sensore di temperatura: alcuni di questi sensori servono a controllare la temperatura dell’acqua che si muove nei circuiti dell’acqua calda sanitaria e del riscaldamento, sia quella in ingresso nella caldaia sia quella in uscita verso i sanitari e i radiatori, mentre altri sensori registrano la temperatura dei fumi in uscita dalla caldaia e la temperatura esterna alla caldaia.

Come funzionano i sensori di temperatura?

La caldaia è un apparecchio complesso e che lavora in una condizione di equilibrio delicata, questo equilibrio va mantenuto sempre, di conseguenza è molto importante che le temperature dell’aria e dell’acqua che si trovano al suo interno siano costanti. Per mantenere tutto sotto controllo, una caldaia è dotata, in media, di un sensore per la temperatura dell’acqua e uno per la temperatura dell’aria; più spesso, però, se ne trovano due per ogni funzione della caldaia, quindi due per il riscaldamento e due per l’acqua calda sanitaria, più una per la temperatura dell’aria comburente e per i fumi in uscita.Ogni sensore è collegato in modo diretto e autonomo rispetto alle altre alla scheda di controllo elettronica: la temperatura viene letta dal sensore e inviata alla scheda che trasforma l’impulso elettrico ricevuto in un valore che poi viene confrontato con i valori impostati dal produttore. Se, per esempio a seguito di un’anomalia nel circuito che porta l’acqua fuori dalla caldaia e dentro casa, uno dei sensori rileva una temperatura non conforme al range di lavoro, la scheda elettronica legge questa situazione di pericolo e manda la caldaia in blocco.Un blocco di sicurezza serve a evitare che la caldaia fonda o, in casi estremi, esploda per l’eccessiva pressione al suo interno: la funzione di ogni sensore di temperatura è quindi di capitale importanza.Il sensore di temperatura dei fumi si trova nella zona di scarico dei fumi, di solito attaccato al tubo, mentre i sensori di temperatura per l’acqua possono trovarsi direttamente immersi nell’acqua che devono monitorare o agganciati al serbatoio. Oltre ai sensori interni alla caldaia è possibile installare dei sensori esterni per dare alla caldaia informazioni in più riguardo l’ambiente circostante e funzionare così al meglio.

Quanto è importante una manutenzione caldaia periodica?

Una caldaia che funziona bene è una caldaia che consuma meno e lavora meglio. Una manutenzione periodica che coinvolga anche tutti i sensori di temperatura vi assicurerà inverni tranquilli e al caldo. I sensori, soprattutto quelli che sono più a stretto contatto con l’acqua rischiano di perdere efficienza a causa degli accumuli di calcare. Un tecnico esperto, come sono quelli della ITC srl che lavorano su tutta Roma, potrà risolvere il problema del calcare immediatamente e darvi anche consigli per evitare che si ripresentino problemi ai sensori di temperatura della vostra caldaia.
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